Catasto Case
L'Agenzia del Territorio, l'Ex Catasto Edilizio
Il catasto è nato pressoché insieme alla civiltà umana, dal momento che anche nelle società antiche era avvertita l'esigenza di conservare le mappe delle abitazioni costruite ed nomi dei relativi proprietari.
Dall'antico Egitto facciamo un balzo verso la modernità arrivando al 1939, anno di nascita del Nuovo Catasto Edilizio Urbano che nel volgere di qualche decennio è divenuto un punto di riferimento imprescindibile per le amministrazioni locali e statali e per tutti i privati cittadini impegnati nell'acquisto o nella vendita di un immobile.
Agli inizi del 2001 al Catasto è subentrata l'Agenzia del Territorio, un ente pubblico che ha assunto competenza nei servizi catastali e relativi alla pubblicità immobiliare e di conseguenza è ad essa che si rivolgono le persone interessate ad effettuare una visura su una casa o un terreno al fine d'identificarne il proprietario e la categoria catastale d'appartenenza.
In particolare i dati di classamento, che racchiudono la zona censuaria, la classe, la categoria e la rendita catastale, si rivelano fondamentali in occasione dell'acquisto di un immobile, dal momento che da essi derivano in parte le imposte sulla casa, oltre alla sua destinazione d'uso.
La categoria A/1 è, ad esempio, associata alle abitazioni signorili, mentre l'A/3 a quelle economiche e l'A/4 alle popolari.
La categoria A/10 è riservata ad uffici e studi privati e la C/2 a magazzini e locali di deposito e da tale classificazione derivano significative conseguenze per gli acquirenti nel caso in cui sia necessario un mutuo bancario oppure in occasione della richiesta della residenza.